Questo articolo fa parte della serie:
- 1/5 Gestione del Magazzino con Garda Ubico - Introduzione;
- 2/5 Gestione del Magazzino con Garda Ubico - Modellazione visuale del magazzino;
- 3/5 Gestione del Magazzino con Garda Ubico - Operazioni di carico e scarico;
- 4/5 Gestione del Magazzino con Garda Ubico - Integrazione con il proprio gestionale;
- 5/5 Gestione del Magazzino con Garda Ubico - Hardware a supporto delle operazioni di magazzino;
Quando si lavora con un software di gestione del magazzino tipicamente alcuni termini e concetti vengono dati per scontati, vediamoli di seguito:
Articolo/Prodotto: un articolo o un prodotto è l'elemento che viene movimentato in un magazzino. Il termine è molto generico e può comprendere un prodotto finito, un semilavorato o una materia prima. In base al tipo di prodotto può variare la sua politica di movimentazione all'interno del magazzino. Ad esempio ci sono prodotti che possono essere gestiti con la politica FIFO (First In First Out) oppure con la politica LIFO (Last In First Out).
Lotto: un lotto è un raggruppamento che accomuna più prodotti dello stesso tipo. Es. un lotto di biscotti identifica un gruppo di scatole di biscotti tutti prodotti lo stesso giorno dalla stessa macchina. Quindi un lotto riporta il tipo del prodotto e la quantità prodotta.
Operazioni di Carico/Versamento e operazioni di Scarico/Prelievo: l'attività in cui l'operatore versa o deposita un prodotto nel magazzino viene anche detta un'operazione di carico o versamento a magazzino. L'attività invece in cui l'operatore preleva un prodotto con una certa quantità dal magazzino viene detta operazione di scarico o prelievo da magazzino.
Piani, Corsie, Colonne, Celle e Ubicazioni: ogni prodotto in un magazzino è contenuto in una ubicazione. Un'ubicazione rappresenta una posizione del magazzino in cui è possibile prelevare o depositare un articolo. Per questioni di praticità i magazzini vengono organizzati con uno schema fisso in modo molto simile a come viene organizzato un supermercato. Quindi una ubicazione di un certo magazzino di una certa zona è identificata dalla quadrupla (corsia, piano, colonna, cella).
Giacenza: indica la quantità presente a magazzino di un certo articolo.
Vista la terminologia si può passare alla modellazione del proprio magazzino. In genere un magazzino è organizzato a livelli dal grande al piccolo.
Al livello più grande abbiamo gli stabilimenti dell'azienda. Se l'azienda è una multinazionale allora avrà più stabilimenti sparsi nel mondo. All'interno di uno stabilimento sono presenti uno o più magazzini. Ogni magazzino può essere suddiviso in una o più zone logiche o fisiche e finalmente una zona è organizzata per piani, corsie, colonne e celle.
In Garda Ubico tutta la modellazione del magazzino viene fatta dalle apposite voci di menù presenti alla voce Configura. Da notare che ogni corsia di una zona può avere un numero di piani e di colonne diverso, inoltre è possibile variare la struttura del magazzino anche successivamente quando il magazzino è già utilizzato.
Una volta stabilite le dimensioni del magazzino si può procedere a configurarlo. Va indicato al magazzino quali sono le celle effettivamente disponibili come ubicazioni e bisogna indicare per ogni cella o gruppo di celle la sua capienza, il tipo di pallet, e il suo utilizzo. Ogni cella può essere preferenziale o riservata per un particolare articolo, un cliente o una categoria merceologica.
La procedura di configurazione delle celle è molto intuitiva perché visuale.
L'altro aspetto molto importante della modellazione visuale del magazzino è la possibilità di vedere a colpo d'occhio come sono occupate le varie celle e con che quantità . In pratica ogni prodotto viene visualizzato con un suo pattern di riempimento e un suo colore che permette a colpo d'occhio di vedere come è distribuito nel magazzino. Questa possibilità è molto utile anche in fase di modellazione quando si vuole modificare la configurazione del magazzino.
ATTENZIONE: SOFTWARE NON PIÙ SVILUPPATO#
Non sviluppiamo più questo software.
Questo articolo resta per documentare un software che abbiamo sviluppato in passato, ma che non supportiamo più.